Il bavaglio ci uccide per la seconda volta


l'Unità è viva

I giornalisti de l’Unità vogliono riprendere la parola

I giornalisti de l’Unità accolgono con soddisfazione l’impegno del Pd, e in particolare del segretario Matteo Renzi, che secondo diverse indiscrezioni sarebbe impegnato a garantire un futuro solido al giornale nel più breve tempo possibile. Negli ultimi giorni si rincorrono voci relative a diverse offerte che sarebbero in arrivo già all’inizio di settembre. Un’ulteriore dimostrazione di quanto il cdr del giornale ha sempre affermato: il prodotto Unità ha un sicuro mercato e rappresenta un investimento editoriale di successo.
Per questa ragione appare incomprensibile la condizione attuale della testata, costretta alla sospensione delle pubblicazione per una sciagurata decisione di coloro che avevano già fallito, ovvero gli azionisti Nie, la società editrice messa in liquidazione a metà giugno. Troppe ombre si addensano sulle procedure che hanno portato a quella scelta, e sull’assemblea di fine luglio, descritta come molto tumultuosa dai due liquidatori. Il cdr…

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